Attualità
SALSICCIAIONOMICS: Italy’s Draft Budgetary Plan 2015 (LA TRUFFA SVELATA AI CITTADINI)
Ed eccolo il Budget 2015 dell’Italia spedito “agli occhi e le orecchie del RE” (Persia docet) dal Satrapo “Padoan”. Finalmente il Salsicciaio ha reso note le sue intenzioni; di guerra o di pace che esse siano, la sua linea di pensiero per lo sviluppo del paese è ora nelle nostre mani. Sviluppo! Si fa presto a chiamarlo in questo modo quando si è deciso di correre la maratona di New York a gamba zoppa (la si può sicuramente concludere ma con immensi sacrifici e avvalendosi comunque del grandissimo lavoro delle braccia)!
GRAFICO 1: CORRERE MARATONE A GAMBA ZOPPA (OVVERO SENZA UNA DELLE DUE GAMBE – interno depresso dall’Austerity – DA CUI SCATURISCONO I FATTURATI: IL MERCATO INTERNO)
La manovra messa a punto dal Salsicciaio è tutta basata sull’impatto delle riforme strutturali sul PIL ed è completamente appoggiata sul MANCATO AGGIUSTAMENTO DEL RAPPORTO DEFICIT SUL PIL
AGGIUSTAMENTO PROMESSO E GARANTITO DA LETTA NEL SETTEMBRE 2013, CONFERMATO LO SCORSO APRILE DALLO STESSO RENZI.
Ecco il quadro:
La crescita viene garantita per il 50% dalla crescita reale, per il restante 50% dalla crescita nominale (inflazione).
Peccato, caro salsicciaio, che SI SIA ENTRATI IN PIENA DEFLAZIONE:
E che il macroaggregato più importante del PIL (i consumi) sia in caduta libera (il valore del moltiplicatore condanna tale dato a causa dell’ipertassazione):
Qui si nota che i consumi presentano CALMA PIATTA e che l’indice ZEW dei consumatori si inchina verso il basso.
Mi permetto, inoltre, di far notare che sui mercati si prepara un colossale CREDIT CRUNCH causato dall’esplosione tutta italiana dei saldi TARGET2 (i soldi dal sistema bancario nordeuropeo non arrivano più alle nostre banche ma sono parcheggiati alla BCE che, a sua volta, non può darli incondizionatamente alle nostre banche ed aziende):
Quindi, francamente, quanto segue mi sembra tanto un LIBRO DEI SOGNI:
Si pensi che L’UNICA VARIABILE VERA DI CRESCITA PUO’ ESSER CONSIDERATA…..
IL NON EFFETTUARE ALCUNA MANOVRA CORRETTIVA PER PORTARE IL RAPPORTO DEFICIT/PIL DAL 2,9 AL 2,2%,
in pratica, evitando un’ULTERIORE CONTRAZIONE DEL PIL DA MANOVRE RESTRITTIVE!
Ecco, è da escludere però che non abbiamo manovre espansive,
EVITIAMO (SEMPLICEMENTE) MANOVRE DI AUSTERITY.
Non effettuiamo manovre depressive.
Questa è l’unica annotazione nota degna di segnalazione.
In pratica, il Salsicciaio gioca tutto sul FRENARE LA DISCESA ED IL TRACOLLO AVVIATO DA MONTI E CONTINUATO DA LETTA!
In questo senso non ritengo sia corretto contestarlo, ha semplicemente fatto quello che ARISTOFANE pensò OGNI SALSICCIAIO avrebbe effettuato!
Per il resto, le altre cose sono pura fuffa, chiacchiere da bar, il placebo rifilato agli italiani per fargli credere che la medicina gli fa passare la bua. Pensare che le riforme strutturali contribuiscano a garantirci la crescita è come pensare di ottenere le grazie di Naomi Campbell solo per averla invitata a prendersi un caffè! Per una di quella taglia ci vuole ben altro!
Comunque diamo un’occhiata a queste riforme, architrave della crescita salsicciaia:
L’impatto della riforma della Pubblica Amministrazione dovrebbe spingere i consumi dell’1,4%??????
L’impatto delle misure di competitività (calo Irap) dovrebbe garantire una crescita degli investimenti dell’1,9% (ma con un calo dei consumi – sicuramente spese sanità pubblica – dell’1,1%…..circa 9 miliardi eh!)!
La riforma del mercato del lavoro dovrebbe garantire qualcosa come 1,5 miliardi di euro in più come maggiori assunzioni)….capirai!
L’impatto sul PIL della riforma della giustizia si stima che impatti sul PIL per circa 1,5 miliardi di euro! Mah!
In pratica, quindi, si prevede che l’intera crescita derivi dalle riforme strutturali e che SI RICORRE ALLA SPESA A DEFICIT (EVITANDO ULTERIORI MANOVRE RESTRITTIVE) PER DARE IL TEMPO A QUESTE RIFORME DI GENERARE CRESCITA!
Tutte queste riforme dovrebbero garantire la crescita:
– dei consumi per lo 0,4%;
– degli investimenti per l’1,8%;
– del lavoro per lo 0,4%
Il tutto, fortunosamente mixato, fornirà la GRANDE BOLEZZA DEL PIL
+0,4%.
SI! E NOI DOVREMMO CREDERCI?
1) il credit crunch contrarrà ulteriormente consumi ed investimenti;
2) la contrazione continua di consumi ed investimenti contribuirà a rendere nulli gli effetti delle riforme SUPPLY SIDE sul fronte occupazione!
SARA’ GRAZIA DEL SIGNORE SE RIUSCIREMO A CONSEGUIRE IL SEGNO ZERO!
Ripeto il mio mantra del momento: “buona emigrazione a me, buona emigrazione a tutti”!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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