Attualità
RENZI: GLI ITALIANI SONO PIU’ RICCHI PERCHE’ RISPARMIANO DI PIU’
Proseguiamo con l’estrazione delle perle di saggezza Renziana dal suo discorso di commiato a Bruxelles. La seguente perla viene preceduta da una breve introduzione di Mario Sechi (pronunciata dal giornalista a RADIO24 questa mattina):
In un’aula sorda, muta, grigia ma, soprattutto, vuota, Renzi ha spiegato che gli Italiani ora sono più ricchi perché con la crisi non spendono e si sa….
IL RISPARMIO È GIÀ MEZZO GUADAGNO !
Peccato che, dati ufficiali alla mano, la ricchezza degli italiani nel 2013 è calata delll’1%!
Poi la Mogherini ha dato una grande mano…HA SPENTO LA LUCE (al termine) !
(Radio24ore – Mario Sechi)
Cosa è veramente accaduto?
Da quando Monti è salito al potere, la prima cosa che ha fatto è stata quella di aumentare la tassazione, che era già molto alta da prima, e nel fare questo ha INGLOBATO NELLE NOSTRE MENTI IL CONCETTO CHE IL FUTURO NON E’ PIU’ CERTO nel senso che da questi signori ci si deve attendere un futuro di continue tasse. Di tal guisa, gli Italiani hanno MODIFICATO LA PROPENSIONE AI CONSUMI, ed invece di risparmiare il 18% del proprio reddito (propensione ai consumi pari a 0,82 su 1,0), la propensione al risparmio è aumentata.
Da cosa lo si evince? Dal calo dei consumi.Se prendiamo la prima fase di Monti possiamo notare, grafico che segue, un calo del 4.2% dei consumi:
A fronte di una crescita della tassazione (effettuata da Monti), per circa un 4,6 % (2,1% su circa il 45% di partenza):
E qual è il problema?
Che L’ELASTICITA’ DEL CALO DEI CONSUMI ALL’INCREMENTO DELLA TASSAZIONE E’ QUASI PARI A 1! E tale valore indica che anche se aumento le tasse, il gettito cala perché la gente modifica il proprio comportamento acquistando di meno e LAFFER SI VENDICA DELLA POLITICA, unica parte degli italiani che veramente ha vissuto sopra le proprie possiblità!
ELASTICITA’ CONSUMI ALL’INCREMENTO DI TASSAZIONE = -4,2 / + 4,6 = 0,913 !
Chiamatelo LAFFER, chiamatelo PIGRECO, chiamatelo PARADOSSI DI ZENONE DI ELEA ma comunque lo chiamiate vi sta dicendo una cosa sola: O SI TORNA ALLA LIRA E ALLA REPRESSIONE FINANZIARIA O LA STRADA DEL DEFAULT E’ TRACCIATA !
Per finire, vi spiego come agisce poi sul PIL della nazione la differente propensione al consumo dei cittadini via ELASTICITA’ CONSUMI ALLA TASSAZIONE. La strada è questa, l’equazione totale del PIL (lato domanda aggregata) completa di moltiplicatore Keynesiano:
A parità di tutti gli altri elementi, se “c” cala si riduce il valore del moltiplicatore ed inevitabilmente ogni centesimo speso nell’economia viene moltiplicato meno volte entro i confini riducendo il Pil e contribuendo ulteriormente al peggioramento dei conti pubblici.
Insomma, se il SALSICCIAIO ancora non l’ha capito, IN UN’AREA VALUTARIA NON OTTIMALE, PER UNA NAZIONE COME LA NOSTRA (NON PRODUTTIVA COME IL PIU’ FORTE DEI PROPRI COMPETITOR) ogni sua azione ha il valore che ben descrivono i nostri latini con i loro termini:
Cassi labores (lavori inutili)
(Plinio)
“lavori der _ _ _ _ _ ”
(Belli)
Maurizio Gustinicchi
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa italiana – Economia5Stelle
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