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Perché l’esercito israeliano usa un’arma medievale ai confini con il Libano?

Cosa ci fa un trabucco del XIV secolo in una guerra tecnologicca moderna?

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Un breve video di sei secondi che mostra dei soldati che utilizzano quello che sembra essere un tipo di trabucco medievale nel nord di Israele, è diventato virale oggi online, suscitando domande su che cosa si intende fare con una macchina da guerra concettualmente vecchia di secoli, mentre Israele è coinvolto in operazioni di combattimento su larga scala a Gaza e in attacchi di scambio con Hezbollah al confine libanese.

Nel video si vedono almeno sei soldati in piedi intorno a quello che sembra essere un trabucco, un tipo di arma d’assedio a contrappeso, mentre lancia una palla infuocata su un muro di cemento. Il trabucco sembra essere alto circa 4 metri in massima estensione e si trova su un piccolo rimorchio a ruote. Nel video, con audio in ebraico, uno dei soldati, vede una palla infuocata lanciata oltre un ostacolo e sembra ci sia l’ordine per predisporne un’altra, mentre un soldato imbraccia un estintore, in caso il lancio non abbia l’effetto sperato.

 

 

Per quanto possa sembrare strano, i media israeliani hanno confermato che il video era reale, riportando che l’IDF ha conffermato che  si trattava di un’iniziativa locale di un’unità e non di uno strumento diffuso, secondo l’emittente pubblica israeliana Kan. Si trattava presumibilmente del lavoro dei riservisti di stanza vicino al confine con il Libano, e il Jerusalem Post ha riferito che è stato filmato settimane fa. L’IDF non ha risposto alla richiesta di commento di Breaking Defense sul video.

Un trabucco simile a quello israeliano realizzato da un gruppo di rievocazione storica italiano, Flos et Leo

Un trabucco è un tipo di catapulta relativamente semplice che utilizza un lungo braccio con un peso pesante su un’estremità collegato a un asse più vicino al peso pesante. Era un’arma d’assedio popolare tra il XII e il XVI secolo. Il braccio viene tirato verso il basso, sollevando il contrappeso, e un proiettile viene messo in una fionda, in modo che quando il braccio viene rilasciato, il contrappeso tira rapidamente verso l’alto e lancia il proiettile in lontananza. Quello del video sembra essere stato costruito con legno disponibile in commercio. Non è chiaro cosa sia stato utilizzato come contrappeso o come sia stata costruita la palla di fuoco.

Per quanto riguarda l’obiettivo, i media israeliani hanno riferito che l’unità dell’IDF sta probabilmente tentando di incendiare il sottobosco nel sud del Libano, che l’IDF sostiene che Hezbollah utilizza come copertura per mettersi in posizione per lanciare attacchi al nord di Israele. (Breaking Defense ha recentemente riferito sui timori dei civili libanesi nella parte meridionale del Paese, anche in seguito al presunto uso di fosforo bianco da parte di Israele, che ha anche incendiato delle zone di terreno).

È possibile che la scelta di utilizzare un’arma a bassa tecnologia in una guerra in cui Israele sta utilizzando nuovi sistemi ad alta tecnologia sia dovuta al fatto di non voler sparare proiettili come mortai o artiglieria, che potrebbero danneggiare le persone e provocare la risposta di Hezbollah, come in precedenti episodi di violenza. Inoltre il trabucco può tirare con una cerca velocità e , una volta fatti i tiri iniziali, è un’arma incredibilmente precisa: a partità di contrappeso e di peso del proiettile, lancerà lo stesso sempre ed esattamente nello stesso punto.

Inoltre il trabucco è silenzioso, a  bassa tecnologia, ha una gittata discreta, tutto sommato, può lanciare a obice (tiro curvo) o a cannone  (tiro diretto) (basta regolare il gancio della fionda) e non consuma esplosivi per il lancio: basta la forza di un paio di soldati per ricaricarlo. In questo è un’arma particolarmente economica

Il corrispondente di Canale 11 israeliano Itay Blumental ha notato che “l’area al confine libanese è caratterizzata da massi e grovigli, da una fitta vegetazione spinosa, che rappresenta una sfida per le forze dell’IDF schierate in difesa. Si può ritenere che l’incendio dei rovi e della vegetazione al di là del confine avesse lo scopo di esporre l’area per facilitare l’identificazione dei terroristi che avrebbero cercato di raggiungere il confine e anche per preparare una manovra di terra in Libano”.

L’outlet israeliano Maariv ha riferito che il trabucco era opera della brigata di riserva Carmeli, che era stata dispiegata a Gaza fino all’inizio di questo mese. L’agenzia israeliana Ynet ha riferito che alcuni ufficiali superiori non hanno approvato questa tattica insolita.

Comunque abbiamo ora una guerra dalla ferocia delle Crociate combattuta con armi che hanno visto il loro utilizzo in quel periodo. Cambiano epoche e tecnologie, ma  non la ferocia e la brutalità della guerra.

 

 


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