Attualità
L’Italia deve muovere la Marina a difesa dei territori italiani contesi con la Francia, il Parlamento deve prima ratificare la scellerata cessione decisa unilateralmente da Renzi.
Vi faccio solo un commento: e se Matteo Renzi fra qualche mese o anno andasse a lavorare per i francesi come ha fatto il suo predecessore E. Letta? Della serie, prima si firma una cessione importante di territorio nazionale di centinaia di kilometri quadrati e poi magari si va a lavorare per coloro che si impossessano dei nostri territori….? Qui siamo pazzi, davvero. Ma cosa pensa l’esercito, lo Stato Maggiore italiano?
Prima gli europei ci impongono un primo ministro non eletto per svendere l’Italia (dopo due primi ministri che ci hanno massacrati economicamente contro i nostri interessi e dopo un golpe contro un primo ministro italiano democraticamente eletto), poi lo stesso primo ministro cede gratuitamente territori ai francesi, tra l’altro a favore di coloro – i transalpini – che hanno cooptato un nostro ex primo ministro che precedentemente aveva tentato di vendere le aziende della Difesa ex Finmeccanica proprio ad aziende di Parigi (leggasi E. Letta, via Nens*, che oggi lavora per l’università dei servizi segreti d’oltralpe, Science Po).
I miei avi che han fatto le guerre conoscono ancestralmente la protervia francese, vogliono da sempre eroderci del territorio. E dunque diffidavano, andate a chiedere ancora oggi cosa pensano dei nipoti di Napoleone III gli italiani che vivono al confine del Monginevro…. Ora Renzi l’ha combinata grossa, ha ceduto territorio senza contropartita per una ragione sconosciuta. Lato francese li capisco bene, vogliono da sempre impossessarsi dei territori altrui, sono colonialisti per tradizione per mantenere il loro dissennato stile di vita. Ma adesso basta, almeno non considerateci partners in EU!!!
Mi spiace dirlo, davvero, io che ho difeso Renzi in passato anche contro la conventional wisdom: oggi il nostro primo ministro ha fatto qualcosa che NON va perdonato, un errore fatale. Per inciso, Renzi non va sostituito ora ma dopo l’elezione USA di fine novembre (per adesso va messo sotto tutela): questo esempio dimostra più di mille parole che l’unità d’Italia è garantita dal mondo anglosassone, all’origine era l’Inghilterra e la sua massoneria oggi gli USA.
D’ogni modo il Parlamento resta sovrano e la decisione di Renzi di cedere i territori antistanti Liguria e Sardegna va ratificata: fino ad allora il territorio oggetto di cessione per la scelleratezza del nostro primo ministro resta italiano! E dunque la Marina Italiana va interessata a presidio militare del territorio. Se poi il Parlamento approverà la cessione le cose cambieranno, il territorio verrà ceduto.
Così funziona nei paesi democratici, vero Hollande?
Cosa pensano di tutto questo i nostri vertici militari? Ora si capisce il perchè – e la profondità del messaggio recondito – della morte del nostro generale Calligaris a cavallo della crisi dello spread…. I militari che hanno conosciuto i dettagli dell’incidente non hanno molti dubbi “per dubitare” sulla dinamica di quanto accaduto (…).
Cosa debbono fare di più al popolo italiano per fargli capire che è sotto attacco, che quello europeo è un progetto neocoloniale, che bisogna reagire per non essere le [ricche] vittime sacrificali che pagan per tutti: dobbiamo aspettarci che ci rubino anche le mogli?
Fantomas per Mitt Dolcino
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