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L’Egitto deve importare GNL perché la sua produzione nazionale non basta più

L’Egitto, uno dei 10 paesi al mondo con maggiori riserve, ha bisogno di gas subito per veitare dei disastrosi blackout estivi

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L’Egitto intende importare nei prossimi mesi il più alto numero di carichi di GNL degli ultimi anni, nel tentativo di alleggerire la tensione sulla rete e sull’industria del Paese, a causa della carenza di energia che ha provocato blackout a catena nell’estate del 2023. Il tutto in un paese che ha importanti riserve di gas naturale.

Egyptian Natural Gas Holding Co, l’azienda statale del gas, sta cercando di acquistare almeno 17 carichi di GNL da consegnare nei prossimi tre mesi, hanno riferito a Bloomberg i commercianti che hanno familiarità con la gara d’appalto dell’azienda.

L’Egitto, che mira a diventare un hub regionale del gas, ha esportato LNG in Europa dai suoi terminali sul Mediterraneo con gas proveniente dalla produzione nazionale e dai giacimenti al largo di Israele.

Riserve di Gas Naturale dell’Egitto

Tuttavia, l’Egitto esporta raramente LNG nei mesi estivi, a causa dell’elevata domanda interna di energia elettrica durante le ondate di calore.

Il clima estremamente caldo da aprile ha già costretto le autorità a mettere in atto dei blackout a rotazione, poiché le reti egiziane di gas naturale e di energia elettrica sono messe a dura prova dall’impennata dei consumi durante le ondate di calore.

Tutto questo avviene nonostante l’Egitto abbia riserve di gas naturale fra le prime 10 al mondo:

Riserve di gas naturale per paese

All’inizio di quest’anno, Egyptian Natural Gas Holding ha cercato di affittare un terminale di importazione di gas naturale liquefatto dai fornitori di unità FLNG per anticipare la torrida stagione estiva, che di solito provoca blackout elettrici a causa del carico più elevato.
Höegh LNG Holdings Ltd ha annunciato all’inizio di maggio un accordo tra Höegh LNG, Australian Industrial Energy Pty Ltd (AIE) e Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) per l’impiego dell’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) Hoegh Galleon, per sostenere la sicurezza energetica in Egitto.

L’accordo con EGAS è per un periodo intermedio tra giugno 2024 e febbraio 2026. Hoegh Galleon sarà situata ad Ain Sokhna, in Egitto, per un periodo probabile di 19-20 mesi, a partire da questo mese. L’FSRU si sta avvicinando alla sua destinazione, ma l’Egitto ha già avviato le importazioni di gas dalla Giordania per soddisfare parte della domanda prima che il terminale galleggiante di GNL arrivi a destinazione.

Il problema è che l’estate è dietro l’angolo, e il gas non può attendere l’arrivo e la messa in azione del rigassificatore galleggiante.


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