Seguici su

Analisi e studi

Le analogie dell’informazione tra Italia e Finlandia

Pubblicato

il

È incredibile come le notizie si assomiglino da qualsiasi parte del mondo. Ripescando un “vecchio” articolo (2014) del quotidiano finlandese yle.fi l’attuale primo ministro della repubblica scandinava Sauli Niinisto invitava le persone a “get over it”, a farla finita con la nostalgia del suomen markka, ovvero il marco finlandese

 

In particolare, in un’intervista per il quotidiano economico Talouselama mantenere il marco avrebbe si avuto il vantaggio di avere il cambio più basso e di poter decidere indipendentemente la propria politica fiscale e monetaria (MA COME? UN PAESE DA SOLO NEL MARE DELLA GLOBALIZZAZIONE?), ma vi sarebbe stato il pericolo di incorrere nel problema di trattare un debito dal valore molto alto causa la sua denominazione in euro. Aggiunge che sì c’era stato il vantaggio di aumentare la competitività del 30% per tutti gli anni 90 (ah, questo sempreverde mantra…), ma che tutto lo svantaggio (quale?) si era riversato sui consumatori e che fu difficile cominciare a trattare con la valuta estera (ma come, se la competitività era aumentata del 30%…). Conclude con un “se usassimo ancora oggi il marco oggi probabilmente staremmo in uno stufato (stew), non si sarebbe salvata la Nokia e che ci sarebbe una quantità immensa di titoli di debito in euro che difficilmente si sarebbero rimborsati”. Curioso come molte delle notizie che si danno all’estero assomiglino a quelle che circolano in Italia, non trovate?

Proviamo a rispondere a quanto ha affermato:

  1. Ha ragione in quanto ammette che la Suomen Pankki (la banca centrale finlandese) poteva gestire la politica monetaria a seconda delle politiche fiscale proposte dal governo;
  2. Una competitività aumentata del 30% banalmente corrisponde (spannometricamente) ad un aumento della ricchezza dei cittadini in quanto lavorano, producono e vendono di più;
  3. Riguardo al debito pubblico (oggi al 63% del PIL in costante e vertiginosa crescita dal 2008, pari a 140 miliardi di dollari) son tutte scemenze in quanto se non ci fosse stato l’euro molto probabilmente il debito sarebbe rinominato in marchi finlandesi (o tutt’al più in dollari USA) ed i detentori sarebbero stati molto probabilmente tedeschi (DEM), russi (RUB), olandesi (NGD) o svedesi (SEK), i partner coi quali commercia di più. Siccome per la maggioranza sono membri UE un’eventuale controversia si sarebbe risolta in seno alla CGE con normative comunitarie. In più si tratta di un’economia industrializzata altamente avanzata, con servizi all’avanguardia e punto di riferimento per molte economie per l’efficienza dello stato;
  4. Forse la Nokia si sarebbe salvata, in quanto i suoi cellulari (di qualità superiore rispetto a tanti altri concorrenti) avrebbero potuto competere ad armi pari con altri prodotti fabbricati in yuan o won;

E molto probabilmente non guarderebbe con una malcelata invidia i vicini Svezia e Norvegia, ove entrambi sono in crescita economica pur avendo la propria valuta e “navigando da soli nel mare della globalizzazione”. In particolare, la Svezia ha registrato nel 2015 un aumento del PIL del 3,9% per la maggior parte dovuto alla spesa per i migranti (mentre stati come l’Italia devono accordarsi sempre con la Commissione UE), con outlook positivo ed un calo della disoccupazione (circa il 7%) da qui al 2020. Intanto sulla Finlandia, nonostante le stime di crescita incoraggianti dopo quattro anni di recessione e le riforme, non paiono infondere lo stesso ottimismo che per i vicini e sempre più si parla di “Grecia del Nord Europa). Il tempo è galantuomo e ci dirà se la Finlandia potrà tornare sul percorso di crescita cui è abituata oppure incorrere in una sempre più aggravante recessione.

Fonti
http://www.infomercatiesteri.it/quadro_macroeconomico.php?id_paesi=93
http://yle.fi/uutiset/osasto/news/president_says_get_over_it_to_nostalgia_for_finnish_mark/7628734
http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/02/15/news/finlandia_quarto_anno_di_recessione_si_sgretola_il_dogma_del_rigore_nordico-133527899/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/06/crisi-la-finlandia-e-malata-come-la-grecia-anche-se-ha-fatto-tutte-le-riforme/2274658/
http://www.tradingeconomics.com/finland/government-debt-to-gdp


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito