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Economia

La Valutazione analitica di Scenarieconomici.it delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi fa discutere

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Brunetta, capogruppo di Forza Italia, in un intervista stamane a Radio Anchi’io (che trovate QUI, tra il minuto 15 e 19) ha detto:

“Gli italiani sono preoccupati dall’economia, dalla disoccupazione, dal debito, dal deficit, e sono preoccupati soprattutto dalla mancanza di democrazia. Ieri ho visto uno studio, ne avete parlato poco, uno studio indipendente, che dice che dal 1996 i peggiori governi sono stati quelli di Letta, l’ultimo, e di Monti, e che il miglior governo è stato quello di Berlusconi del 2010”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a “Radio Anch’io”, su Radio Uno. “Non lo dico io, non lo dice Brunetta, ma lo dice questo studio indipendente, scenarieconomici.it, lo consiglio a tutti gli italiani, un sito serio, che a volte ci ha dato tante bastonate in testa”.

Evidentemente Brunetta, quando fa riferimento alle bastonate sulla testa (la sua in particolare), fa riferimento a questo articolo: Brunetta: “l’Austerity Tedesca causa della Crisi”, e propone “piu’ Europa, Eurobond e QE” , dove avevamo esposto un suo lucido intervento di analisi della crisi, le cui concusioni e proposte erano state da noi criticate.

Il nostro studio, e’ stato ripreso da il Mattinale e rivestito graficamente. A dire il vero, avevamo pubblicato tale studio gia un anno fa, e l’abbiamo aggiornato quest’anno. Lo studio e’ analitico e numerico: i commenti sono piuttosto impietosi verso tutti e 20 gli anni della seconda Repubblica. Il senso della nostra analisi, non era tanto quello di valutare tizio, caio e sempronio, quanto di far capire che l’Italia negli ultimi 20 anni ha attuato politiche a nosto modo di vedere errate dal punto di vista economico.

Sintetizzando le centinaia di nostri post, analisi e studi, l’Italia puo’ avere ampie chance di risorgere economicamente a nostro avviso, unicamente se imcrementa la propria COMPETITIVITA’ in tempi relativamente brevi. Ogni altra strada proietta l’Italia nella continuazione dell’attuale declino. Cio’ si fa se si riduce da un lato il Costo del Lavoro per Unita’ di Prodotto, e dall’altro se si agisce sulla riduzione delle altre componenti di Costo. A nostro modo di vedere cio’ significa agire sui cambi (tornare a valuta nazionale) da un lato, ed intervenire sulla Spesa, Tassazione, Riforme e Burocrazia dall’altro lato.

Sul Tema Spesa, Tassazione, Riforme e Burocrazia vi invitiamo a leggere quanto segue:

Manovra shock da 150 miliardi di Riduzione delle Tasse (e Spese) per far Rinascere l’Italia

Sul Tema EURO e valuta nazionale vi invitiamo a leggere quanto segue:

Nove studi e rapporti a confronto sul break-up dell’Euro 

Esclusiva – L’Intervista in forma integrale all’economista Alberto Bagnai – Euro e Crisi

– Analisi del DEFAULT di uno Stato: cerchiamo di capire perche’ e quando accade, e cosa accade dopo

– Analisi di Sostenibilita’ dei DEBITI PUBBLICI dell’Italia, Germania, Francia, Spagna, UK, USA e Giappone

– Analisi della Svalutazione del 1992-1995

Capire la Crisi dell’Europa in 80 slides

Capire la Crisi dell’Europa in 9 slides (per Dummies)

Thatcher, la profezia avverata: “La Germania si ritroverà la sua naturale fobia dell’inflazione, cosi’ l’EURO sarà FATALE per le economie dei Paesi piu’ Poveri”

George Dorgan (UBS-Reuter): perche’ l’uscita dall’Euro dell’Italia dovrebbe avvenire entro qualche anno e perche’ cio’ aiutera’ l’intera economia europea

Esclusivo. L’ex commissario UE Bolkestein: “L’euro ha fallito. I Paesi del Nord battano moneta complementare”.

Articolo Fondamentale – Lettera ad un Amico Immaginario: l’uscita dall’Euro e’ questione essenziale (a breve sara’ questione di mera sopravvivenza)

Perchè l’Italia ha bisogno di una svalutazione e perché questo non ha nulla a che vedere con lo “stampare denaro per svalutare”.

Ecco perche’ la DISGREGAZIONE dell’EURO e’ lo scenario piu’ probabile

Fack Checking alle argomentazioni pro-euro: smontiamole una ad una

4 Premi Nobel (Paul Krugman, Milton Friedman, Joseph Stigliz, Amartya Sen): “l’Euro e’ una patacca”

L’Economista Kaldor nel 1971 spiegava con precisione millimetrica il perche’ l’Euro avrebbe fatto collassare il sistema

Il Tesoro USA attacca frontalmente la Germania (elevato surplus corrente) e le politiche di austerity da lei imposte

 

Di seguito riproponiamo l’analisi differenziale sulle performance:

Analisi Esclusiva: di Monti il peggior governo della 2 Repubblica, e Letta a ruota (Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi)

PREMESSA

Abbiamo verificato l’andamento di 6 indicatori di Performance fondamentali che descrivono l’andamento dell’Economia Reale e delle Finanze Pubbliche, basati sul confronto tra andamenti dell’Italia anno per anno, governo per governo, dal 1996 ad oggi, 2013 incluso. L’analisi di ciascun indicatore, in ciascun anno, e’ stata condotta in confronto con quello della UE, valutandone il differenziale (in sintesi abbiamo in buona parte “contestualizzato” le performance depurando in fattori ciclici)Alla fine abbiamo introdotto un indicatore, il SuperIndice differenziale Complessivo su andamento Economia Reale e Conti Pubblici dell’Italia rispetto all’Europa : indicatore di performance rispetto alla media UE calcolato sui 6 parametri (se positivo l’Italia ha fatto meglio della UE, se negativo ha fatto peggio): PIL , Disoccupazione , Produzione Industriale , Inflazione , Deficit , Debito.

QUI trovate la valutazione condotta l’anno scorso.

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA FINALE    

I Risultati forniscono “un quadro desolante” per l’Italia degli ultimi 18 anni

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LA CLASSIFICA DEI GOVERNI

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Il Governo Monti e’ il peggiore governo assoluto nel SuperIndice differenziale Complessivo su andamento Economia Reale e Conti Pubblici dell’Italia rispetto all’Europa, nonche’ in 3 indicatori (PIL, Disoccupazione, Produzione Industriale). Nel complesso la Manovra Monti imperniata all’85% sulle tasse, ha letteramente “distrutto” l’economia reale (ricchezza, lavoro, produzione), ha creato inflazione ed ha ottenuto risultati fortemente negativi sul fronte delle finanze pubbliche rispetto al triennio precedente. 

Il Governo Letta e’ il secondo peggior governo, sia nel SuperIndice differenziale Complessivo su andamento Economia Reale e Conti Pubblici dell’Italia rispetto all’Europa, nonche’ nel Debito Pubblico. Ad onor del vero le performance sono abbruttite dall’eredita’ devastante lasciata dal governo Monti su molti indicatori, nonche’ dall’espansione del Debito anche a causa del pagamento dei Debiti arretrati della PA (riteniamo che nel 2014 i risultati saranno meno negativi rispetto a quelli del 2013).

L’Italia (ed i relativi governi) ha avuto un comportamente mediocre sul fronte dell’Economia e delle Finanze Pubbliche nel Periodo 1996-2013: ha avuto risultati complessivi del SuperIndice differenziale Complessivo su andamento Economia Reale e Conti Pubblici dell’Italia rispetto all’Europa solo in 3 anni su 18.  Su PIL e Produzione Industriale ha avuto rusultati peggiori della media UE in tutti i 18 anni.

Centro Destra e Centro Sinistra governano sostanzialmente allo stesso modo, vale a dire con politiche simili, risultati negativi ed in modo mediocre (solo Monti e Letta fanno peggio). Non si notano risultati apprezzabilmente positivi da parte di un governo o dell’altro. Se guardate bene, i differenziali di Performance su PIL, Produzione industriale, etc sono analoghi a prescindere da chi abbia governato, accomunati da risultati negativi (l’Italia ha perso da 18 anni costantemente PIL e Produzione rispetto alla media UE, indipendentemente da chi fosse al governo).

Negli ultimi 18 anni l’unica parentesi dove l’Italia ha chiaramente fatto meglio della media UE e’ stata nel 2009-2010. Tremonti in quel periodi di crisi internazionale “feroce” ebbe il merito di non sperperare denaro pubblico e di non fare niente (era accusato di questo da Tutti). Nel resto d’Europa, quasi tutti i Governi (quelli dei PIIGS, di Francia e Regno Unito) fecero politiche fortemente espansive della spesa pubblica a deficit, che deteriorarono i conti pubblici e non miglioraro all’epoca sostanzialmente l’economia reale. Nel 2010 l’Italia ha fatto come la media UE in ben 3 indicatori (PIL, Produzione Industriale, Disoccupazione) ed ha fatto molto meglio in altri 3 indicatori (Deficit e Variazione del Debito pubblico, nonche’ inflazione), sostanzialmente per demerito dei nostri partners. In estrema sintesi, e’ meglio un Governo che non fa niente, che un Governo che agisce (e quindi che fa danni).

L’Italia e’ irrimediabilmente in declino. Cosa ci sarebbe da fare? Il Governo Monti ha avuto risultati di performance peggiori di tutti i governi, perche’ ha di fatto spinto all’estremo le politiche fallimentari dei governi precedenti. Quello che serve all’Italia e’ esattamente l’opposto.

 

LINK AGLI ARTICOLI DI ANALISI DI DETTAGLIO PER CIASCUN INDICATORE

Qui trovate la prima puntata, quella sul PIL: Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi (Pt1): sul PIL Monti fu il peggiore

Seconda puntata, sulla DISOCCUPAZIONE: Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi (Pt2): boom della Disoccupazione durante i governi Monti e Letta

Terza puntata, su PRODUZ. INDUSTRIALE: Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi (Pt3): la Produzione Industriale a picco durante i governi Monti e Letta

Quarta puntata, DEBITO PUBBLICO: Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi (Pt4): Debito Pubblico boom con Monti e Letta

 Quarta puntata, INFLAZIONE: Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi (Pt5): alta inflazione con Prodi, D’Alema e Amato

Quinta puntata, DEFICIT PUBBLICO: Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi (Pt6): alto deficit con Prodi, D’Alema e Amato

 

1) PIL

Partiamo dal PIL in questo post: di seguito l’andamento del PIL degli ultimi 18 anni in Italia e nella media Europea, e poi i differenziali di PIL tra Italia ed Unione Europea.

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 Noterete che da 18 anni l’Italia e’ in sostanziale tracollo, perdendo una media del 1,1% all’anno (circa 20% cumulato).

Coi governi di Centro Destra e Centro Sinistra perdavamo l’1,0% di PIL all’anno (equivalenti a 250 euro di ricchezza in meno all’anno per ogni Italiano), con Monti il -1,7% (circa 450 euro all’anno a persona, neonati inclusi), ed anche nel 2014, anno attribuibile in parte al governo Monti, parte al governo Letta, e’ terrificante, con un PIL che fa l’1,4% in meno di quello medio della UE.

Monti fa comunque il peggior risultato degli ultimi 18 anni (perche’ con le sue politiche ha fatto collassare la domanda interna e quindi il PIL)

 

2) DISOCCUPAZIONE

Vediamo la DISOCCUPAZIONE: di seguito l’andamento della DISOCCUPAZIONE degli ultimi 18 anni in Italia e nella media Europea, poi nel secondo grafico le differenze rispetto all’anno precedente in Italia ed Europa, ed infine i differenziali di ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE tra Italia ed Unione Europea.

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Noterete che dopo un miglioramento della situazione nel corso degli anni, negli ultimi anni la disoccupazione in Italia e’ decollata in modo piu’ netto della media europea.

Coi governi di Centro Destra c’e’ stato un miglioramento medio annuo dello 0,3% rispetto alla media europea del tasso di disoccupazione, mentre coi governi di Centro Sinistra un leggero peggioramento, pari allo 0,1% all’anno.

Durante i Governi di Monti e di Letta la disoccupazione italiana e’ decollata e vengono conseguiti i peggiori risultati degli ultimi 18 anni (perche’ sono state perseguite politiche che ha fatto collassare la domanda interna e quindi il PIL)

 

3) PRODUZIONE INDUSTRIALE

Vediamo la PRODUZIONE INDUSTRIALE: di seguito l’andamento della PRODUZIONE INDUSTRIALE  degli ultimi 18 anni in Italia e nella media Europea, poi nel secondo grafico i differenziali di ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE  tra Italia ed Unione Europea.

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Noterete che da 18 anni l’Italia e’ in sostanziale tracollo, perdendo una media del 1,8% all’anno (oltre il 30% cumulato, cifra semplicemente mozzafiato).

Coi governi di Centro Destra perdavamo in media il 2,0% di PIL all’anno, con quelli di Centro Sinistra l’1,3% all’anno, con Monti il -3,6% e con Letta il -2,7%: in pratica e’ evidente una prograssiva accelerazione della deindustrializzazione in Italia negli anni, e non se ne vede la fine.

Monti fa comunque il peggior risultato degli ultimi 18 anni (perche’ con le sue politiche ha fatto collassare la domanda interna e quindi la componente interna della PRODUZIONE INDUSTRIALE)

 

4) DEBITO PUBBLICO

Vediamo il DEBITO PUBBLICO: di seguito l’andamento del DEBITO PUBBLICO degli ultimi 18 anni in Italia e nella media Europea, poi nel secondo grafico evidenziamo la differenza dell’ammontare del DEBITO PUBBLICO in rapporto al PIL rispetto all’anno precedente, e nel terzo grafico i differenziali di ANDAMENTO  del DEBITO PUBBLICO in rapporto al PIL rispetto all’anno precedente tra Italia ed Unione Europea. 

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Noterete che per ben 16, dal 1995 al 2011, l’Italia ha ridotto il differenziale di Debito pubblico con la media europea, passando dal 52,6% nel 1995 (120,9% Italia versus 68,3% UE) al 38,3% nel 2011 (120,7% Italia versus 82,4% UE), poi l’esplosione sotto i governi Monti e Letta al 46,3% nel 2013.

I governi di Centro Destra hanno performando leggermente meglio di quelli di Centro Sinista, con riduzioni del differenziale di Debito dell’ 1,0% all’anno, contro 0,7%. Disastrosi Monti e Letta, con ampliamento del differenziale di Debito del  3,8% e del 4,5% all’anno

Letta fa comunque il peggior risultato degli ultimi 18 anni (a causa del calo del PIL denominatore del Debito e simultaneamente per la spinta al debito data dal pagamento dei tardati pagamenti della PA)

 

5) INFLAZIONE

Vediamo l’INFLAZIONE in questo post: di seguito l’andamento dell’INFLAZIONE degli ultimi 18 anni in Italia e nella media Europea, poi nel secondo grafico i differenziali di ANDAMENTO  dell’INFLAZIONE tra Italia ed Unione Europea. 

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Noterete che per ben 10 anni, dal 1996 al 2005, l’Italia ha ridotto ha avuto un tasso d’inflazione superiore alla media europea mediamente di 5 – 6 decimi di punto. Dal 2005 in poi l’Italia ha avuto un inflazione mediamente leggermente inferiore alla media europea, con l’eccezione che nel 2012, anno in cui il governo Monti elevo’ le aliquote dell’IVA e le accise sui carburanti.

I governi di Centro Destra hanno performando leggermente meglio di quelli di Centro Sinista, con differenziali di inflazione limitati allo 0,1% annuo, contro 0,4% . Male Monti, meglio Letta.

I Governi Prodi 1, D’Alema e Amato registrarono i risultati maggiormente negativi in termini di maggiore inflazione sulla media UE.

 

6) DEFICIT PUBBLICO

Vediamo il DEFICIT PUBBLICO : di seguito l’andamento del DEFICIT PUBBLICO  degli ultimi 18 anni in Italia e nella media Europea, poi nel secondo grafico i differenziali di ANDAMENTO  del DEFICIT PUBBLICO  tra Italia ed Unione Europea.  

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Noterete che per ben 13 anni, dal 1996 al 2008, l’Italia ha avuto un Deficit Pubblico maggiore della media Europea, mediamente di un 1% aggiuntivo. Nel 2009-2010 l’Italia ha avuto un deficit nettamente inferiore a quello della media europea, addirittura del 2% sul PIL nel 2010, che s’e’ via via ridotto sotto i governi Monti e Letta.

I governi di Centro Destra hanno performando nettamente meglio di quelli di Centro Sinista, specialmente il Berlusconi 3.

I Governi Prodi 1, D’Alema e Amato registrarono i risultati maggiormente negativi in termini di maggiore deficit sulla media UE.

 

 By GPG Imperatrice

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