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Gli scontri di ieri a Roma, un antipasto di quello che aspetta l’Italia: le persone che han cercato di evitare lo scontro (Landini) meritano un ringraziamento

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Mi permetto di rapidamente mettere in evidenza il comportamento del sindacalista Landini a Roma durante la manifestazione AST di ieri: mi ha molto colpito vedere le immagini su come abbia cercato di impedire la baruffa dei manifestanti con la polizia (purtroppo non ha avuto successo). Certamente troverò qualcuno che mi dirà che, no, era tutto preparato, era tutto previsto, un film ben girato dal comunista di turno etc. O peggio, i manifestanti meritavano le botte, come ha detto il capopopolo Cruciani ieri sera per radio.

Senza giudicare l’aspetto politico ma solo i fatti, io dico no, io sto dalla parte dei Landini, siano essi di destra, sinistra o altro: non dobbiamo arrivare allo scontro di piazza, questo non è l’insegnamento dei nostri avi. Sono insegnamenti senza schieramenti….

E soprattutto, ricordiamolo, non dobbiamo da italiani fare come i capponi di Renzo e beccarci tra di noi, soprattutto nel caso di un’impresa come AST governata da gente di Thyssen Krupp che era quasi fallita dopo gli investimenti sbagliati in sud America dello scorso decennio: è lecito pensare che cerchi di ridurre i costi all’estero per salvare occupazione in Germania, o sbaglio?

Ma, tra l’altro, quelli di AST non sono gli stessi del disastro con vari morti dell’acciaieria di Torino di qualche anno fa, proprio la Thyssen mi sembra di ricordare, azienda che la procura di Torino mi pare definì nella persona dell’amministratore delegato addirittura omicida o giù di lì, ma mi posso sbagliare…. (prego, verificate).

Insomma, diciamolo, chi scrive è uno che valuta con formula assolutamente dubitativa la tempistica dell’intervento dei giudici contro l’ILVA di Taranto, i fatti ci dicono che inquinava da decenni ma la magistratura è intervenuta solo dopo la sostituzione del procuratore generale in Luglio del 2011 e del Governo Monti in settembre (al culmine della crisi dell’acciaio in Europa, i tedeschi dovrebbero fare un monumento a coloro che con la chiusura dell’ILVA hanno eliminato l’overcapacity continentale di acciaio al suo culmine). Sul fatto che Monti sembri aver fatto come primo ministro, risultati alla mano, più il bene dei tedeschi di quelli italiani sembra assodato ormai… (ricordate il “deficit di produttività” sbandierato dall’ex primo ministro per giustificare i propri radicali e spesso iniqui interventi – memento, esodati…. -: oggi l’Italia dopo tre anni di riduzione dell’occupazione ha migliore produttività della Germania ma è anche in miseria, e nessuno lo dice…. pazzesco)

Ben inteso, tutto questo sarà certamente una coincidenza.

Ma non perdiamo il filo: io persona non di sinistra approvo e rispetto i sindacalisti di sinistra che cercano di evitare lo scontro fisico tra italiani in Italia, siano essi operai, impiegati o poliziotti…

Tanto Vi/gli dovevo.

Mitt Dolcino


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