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Gli Houthi affermano di aver attaccato una nave in un porto israeliano

Gli houthi continuano a rivendicare attacchi di fronte all’impotenza occidentale.

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Gli Houthi in Yemen affermano di aver lanciato attacchi contro una nave commerciale dopo che questa aveva utilizzato un porto israeliano, e contro una portaerei statunitense a cui era stato ordinato di tornare a casa dopo mesi di risposta agli attacchi in mare lanciati a causa della guerra a Gaza.

Yahya Saree, il portavoce militare del gruppo allineato all’Iran, ha dichiarato in un annuncio televisivo sabato che la nave portarinfuse Transworld Navigator, battente bandiera della Liberia, è stata colpita direttamente da missili balistici nel Mar Arabico.

“La nave è stata presa di mira perché la compagnia che la possiede ha violato il divieto di ingresso nei porti della Palestina occupata”, ha detto, alludendo a una precedente minaccia che tutte le navi che attraccano nei porti israeliani sarebbero state considerate obiettivi.

L’attacco è arrivato dopo l’affondamento questa settimana della nave MV Tutor, che sembra segnare una nuova escalation nella campagna contro le navi commerciali nei corridoi marittimi vitali.

Saree ha anche rivendicato un attacco con missili balistici e da crociera contro la USS Eisenhower, che ha guidato le operazioni della Marina statunitense nella regione dall’inizio della guerra di Israele contro Gaza. Gli USA negano qualsiasi attacco alla flotta USA, e non è la prima volta che i ribelli affermano di aver attaccato l’ammiraglia USA.

Saree ha detto che “l’operazione ha raggiunto i suoi obiettivi con successo”, senza approfondire. Un funzionario statunitense senza nome ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che l’affermazione “non è corretta”.

Gli Houthi e gli account dei social media che li sostengono hanno ripetutamente affermato falsamente di aver colpito o addirittura affondato la portaerei nel Mar Rosso.

L’annuncio è arrivato poco dopo che i funzionari degli Stati Uniti avrebbero ordinato alla USS Eisenhower di tornare a casa dopo oltre otto mesi di dispiegamento, con un’altra portaerei che opera nel Pacifico destinata a sostituirla.

La United Kingdom Maritime Trade Operations (UKMTO) ha riferito venerdì che una nave è stata attaccata a 126 miglia nautiche (233 km) a est di Aden, nello Yemen. Il comandante ha riferito di “esplosioni nelle vicinanze della nave” e l’equipaggio è al sicuro.

Gli Houthi si sono impegnati a continuare le loro operazioni militari, che hanno detto essere a sostegno dei Palestinesi e che si fermeranno solo quando l’assedio di Gaza sarà tolto.

Dall’inizio della guerra, il gruppo ha lanciato più di 60 attacchi, ha affondato due navi commerciali, ne ha sequestrata un’altra e ne ha attaccate altre decine.

A marzo, gli Houthi hanno ucciso tre persone dopo che uno dei suoi missili balistici antinave ha incendiato la True Confidence, battente bandiera delle Barbados.

I militari degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno lanciato raid aerei nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi per indebolire le capacità militari del gruppo.

Sinora però questi attacchi si sono rivelati inefficaci nel fermare gli attacchi del gruppo ribelle che controlla una parte dello Yemen.


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