Seguici su

Attualità

Ecco il quattordicesimo blocco di sanzioni UE: il divieto di trasbordo di GNL e un po’ di cantanti e attori

Colpiti un po’ di personaggi famosi russi e perfino un israeliano

Pubblicato

il

Petroliera russa

Siamo al quattordicesimo capitolo dlle anzioni della UE alla Russia. I  tredici capitoli precedenti non hanno, per ora, portato nè la pace né il ritiro delle truppe russe dalle aree occupate.

Vediamo cosa contengono queste misure:

Divieto dei servizi di trasbordo del GNL nei porti europei

L’Unione Europea vieterà i servizi di ricarica del GNL russo nel territorio dell’UE ai fini delle operazioni di trasbordo verso Paesi terzi, dopo un periodo di transizione di 9 mesi. Ciò riguarda sia i trasferimenti da nave a nave che quelli da nave a terra, così come le operazioni di ricarica, e non riguarda l’importazione ma solo la riesportazione verso Paesi terzi attraverso l’UE, ha detto il blocco.

Il trasbordo di GNL all’interno dell’UE è stata una pratica diffusa finora, anche se i volumi non rappresentano una parte importante delle esportazioni di GNL della Russia.

L’UE, tuttavia, non intende vietare del tutto le importazioni di GNL russo, come ha fatto con il petrolio e i prodotti petroliferi. Quindi il LNG arriverà tranquillamente nella UE, ma non ne partirà.

Per cercare di limitare ulteriormente le entrate russe di GNL, l’UE ha anche concordato di vietare nuovi investimenti, nonché la fornitura di beni, tecnologie e servizi per il completamento dei progetti di GNL in costruzione, come Arctic LNG 2 e Murmansk LNG.

Inoltre, il pacchetto vieta ora l’importazione di GNL russo in specifici terminali di importazione che non sono collegati alla rete di gasdotti dell’UE, probabilmente per evitare che diventino punti di trasbordo nascosti.

L’UE ha anche inserito 27 navi in una lista di sanzioni, in una nuova misura che prende di mira la flotta oscura che elude i limiti imposti dall’UE e dalla Coalizione per il tetto dei prezzi, adottando pratiche di navigazione ingannevoli “in totale disprezzo degli standard internazionali”. Si tratta di un pezzeetto della famosa “Flotta ombra” usata per esportare gas e petrolio fuori dal tetto del prezzo pensato dal G7 e che fa campo a SovComFlot. Colpita anche Ural Airlines.

Sanzioni a cantanti, attori e personaggi pubblici

Poi ci sono le sanzioni personali che colpiscono un certo numero di personalità russe, soprattutto del mondo dello spettacolo. Vediamo un po’ l’elenco: il cantante Shaman (Yaroslav Dronov), l’attore Ivan Okhlobystin, la cantante Polina Gagarina, il presidente della casa editrice News Media Aram Gabrelyanov, 

La cantante Polina Gagarina

Tra le persone sanzionate figurano diversi uomini d’affari e funzionari: Taimuraz Bolloev, presidente della società produttrice di birra Baltika; Igor Altushkin, fondatore della Russian Copper Company; Roman Trotsenko, fondatore della AEON Corporation; Alexey Goreslavsky, capo dell’Internet Development Institute; il capo dell’Agenzia federale per la gestione della proprietà Vadim Yakovenko; gestione del gruppo di società Volga-Dnepr; dipendenti del Ministero delle Costruzioni; Il capo della regione di Oryol, Andrey Klychkov.

Le restrizioni includono anche l’attore Vyacheslav Manucharov e la madre del capo della Cecenia Aimani Kadyrova, la deputata della Duma della città di Mosca Maria Kiseleva (ex conduttrice del programma “Weak Link”).

Sono state imposte sanzioni contro i dipendenti delle forze dell’ordine e dei tribunali: il vice capo del dipartimento investigativo dell’FSB Andrey Giba; l’investigatore del dipartimento russo dell’FSB Crimea, il tenente colonnello Sergei Makhnev; Il giudice del tribunale militare del distretto meridionale Igor Kostin; i giudici delle corti d’appello militari Alexander Mordovin e Oleg Egorov; Comandante in capo della Marina russa Alexander Moiseev.

Le restrizioni includevano anche la Fondazione del capo della Cecenia Ramzan Kadyrov, l’Unione giovanile repubblicana bielorussa e il gruppo di società Volga Dnepr, l’impresa Gidromash, l’Istituto centrale di ricerca di ingegneria di precisione (parte del gruppo Kalashnikov), nonché il Ferrovie aziendali unitarie dello Stato federale Novorossiya”.

In totale, oggi sono soggette a sanzioni 116 persone fisiche e giuridiche, comprese quelle straniere (aziende provenienti da Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Turchia ed Emirati Arabi Uniti). In particolare, l’elenco comprende 19 aziende cinesi e nove turche. Sono state imposte sanzioni anche contro il cittadino israeliano Mark Blatt, la cui azienda presumibilmente fornisce alla Russia componenti per il gruppo Irony. 

La sensazione comunque è che il quattordicesimo giro di sanzioni avrà l’effetto dei tredici precedenti.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


1 Commento

1 Commento

  1. Pingback: Rosaviation cancella i dati delle compagnie aeree russe dal proprio sito

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento