Euro crisis
I TEDESCHI ADOTTANO LA LIRA, UNA MONETA DEBOLE E SVALUTATA….GRAZIE A DRAGHI
L’Euro è quasi impazzito sui mercati oggi, dopo le parole di Mario Draghi. In un solo giorno credo abbia perso qualcosa come il 2.6%:
E fu così che, alla fine, Mario Draghi dotò la Germania della vecchia e bistrattata lira, mi spiego.
Se una moneta riflette la capacità competitiva internazionale di equilibrio di una nazione, la sua Bilancia Commerciale è in equilibrio, le esportazioni sono leggermente superiori o uguali alle importazioni. La BoT italiana, quest’anno è in equilibrio e presenta, anzi, piccolissimi margini di guadagno. Questi, piano piano, migliorano la posizione finanziaria del paese in quanto dall’estero affluiscono risorse monetarie superiori a quelle che defluiscono. Con l’attuale svalutazione, finalmente, la quotazione dell’euro scende sotto il….
VALORE SOGLIA di 1,17 euro
….oltre il quale le nostre esportazioni soffrono. Al di sotto di quella soglia, le esportazioni dovrebbero aumentare considerevolmente, consentendo al paese di incrementare l’accumulo della moneta che affluisce allo stivale per il tramite della Current Account (Partite Correnti).
Se andiamo a vedere, invece, il VALORE SOGLIA dei tedeschi, da uno studio Deutsche Bank risulta che esso si colloca intorno a 1,75 dollari per euro. Ebbene, sono anni che l’euro è ampiamente sotto questo valore e, come tale, da tempo parlavamo di EUROLIRA adottata dai tedeschi per accumulare ingenti capitali finanziari presso le loro banche.
In quest’ultimo periodo, invece, il cambio è sceso al livello dell’1.17, del valore soglia, ovvero SIAMO RITORNATI AD AVERE LA NOSTRA AMATA LIRA. A questo valore, l’Euro esprime esattamente la nostra potenzialità sui mercati, senza che l’economia ne soffra in modo particolare.
Ma la Germania? La Germania semplicemente ha abbandonato sia il Marco, sia l’Eurolira, per accettare la nostra vecchia e bistrattata ma supercompetitiva liretta:
Se la Germania aveva ogni anno una bilancia dei pagamenti follemente attiva con l’eurolira (180-200 miliardi di euro l’anno), ovvero con un Marco svalutato furbescamente, oggi che si è ritornati alla vecchia LIRA, ovvero ad una moneta che esprime un terzo in meno dell’effettivo potenziale economico e finanziario tedesco, come sarà la Bilancia dei Pagamenti crucca a fine 2015?
In pratica, riassumendo, NOI CHE SIAMO POVERI E POCO COMPETITIVI abbiamo fatto di tutto per adottare una moneta forte (ovviamente a causa di quegli idioti dei nostri Dirigenti che devono davvero odiare talmente tanto la propria gente da spingerli a suicidi di massa), mentre i tedeschi, che ci hanno lasciato credere fossimo sottosviluppati da plasmare con il duro vivere, alla fine hanno adottato una PIZZA DE FANGO che vale sui mercati due terzi di quanto deve effettivamente valere. Essi, di tal guisa, escono sui mercati con merci talora buone (vedi le auto) e con prezzi internazionali supercompetitivi grazie ad una valuta per loro ampiamente sottodimensionata.
A noi i nostri dirigenti ci fanno digerire una supervaluta al limite del disastro sull’export (e felicemente si beano di quanto sono stati bravi a fare le riforme e a resistere sulle loro assurde posizioni) Ai tedeschi, i loro Dirigenti (che se la ridono dell’idiozia dei nostri dirigenti) hanno sapientemente spianato la strada per garantirgli ALTRI 10 ANNI DI SUPERSVALUTAZIONE COMPETITIVA adottando una moneta debolissima sottodimensionata per almeno il 35%!
L’equivalente per l’Italia di una valuta che garantisca le medesime condizioni competitive, furbescamente conquistate, sarebbe circa 0,75 dollari per un euro!
Certo che la madre dei nostri cretini da circa 40 anni è sempre incinta!
Maurizio Gustinicchi
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa Italiana – Economia5Stelle
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