Seguici su

Attualità

DIFFAMAZIONE, DE PIN: ASTENSIONE SU DDL LIBERTICIDA

Pubblicato

il

Logo Alternativa per l'Italia

Roma, 8 giugno – “Il nuovo art. 339 bis cp prevede un aggravamento di pene per alcune fattispecie di reato compiuto ai danni del corpo politico, amministrativo o giudiziario a causa dell’adempimento del loro mandato. La ratio dovrebbe essere quella della tutela rafforzata degli amministratori locali e politici contro le intimidazioni e le azioni violente, ma appare più come un blindarsi dalla libera espressione pubblica. Un ddl liberticida”. Così la senatrice del gruppo Grandi Autonomie e Libertà Paola De Pin, del movimento Alternativa per l’Italia sul ddl contro le intimidazioni agli amministratori pubblici locali.

L’inclusione nella previsione legislativa – ha proseguito la senatrice – dei reati di diffamazione ed ingiuria è evidente che non rientri in questa ratio e che presenti problemi di costituzionalità. Crea una classe di privilegiati, tutelati più fortemente dalla norma penale rispetto ai cittadini senza una ragione concreta”.

“Potenziare la pena dei reati di diffamazione ed ingiuria – ha concluso Paola De Pin – è solo un modo per cercare di eliminare ogni forma di dissenso verbale, specie nei social, dove il dibattito fra cittadini è più serrato e appassionato, ma rimane sempre nei limiti dell’espressione di un’opinione. Per queste ragioni ho deciso di astenermi”.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito