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Analisi e studi

BORIS JOHNSON HA RAGIONE: “L’UE E’ COME HITLER” (di Giuseppe PALMA)

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boris johnson

 

Boris Johnson – ex sindaco di Londra, parlamentare inglese e n. 2 del partito conservatore – ha dichiarato espressamente che “l’Unione Europea è come Hitler, persegue stessi obiettivi”.

Immediatamente si è gridato alla frase choc, come di solito fanno i giornalai di regime asserviti e a libro paga del capitale internazionale, ma la verità è che Johnson ha perfettamente ragione.

L’UE, con i suoi Trattati, ha – sia in fatto che in diritto – esautorato le Costituzioni degli Stati membri, tant’é che la produzione legislativa nazionale di ciascuno Stato deve – pena la diretta disapplicazione da parte anche del singolo magistrato – essere conforme alle normative europee, le quali sono adottate attraverso procedure legislative molto meno democratiche di quelle previste dalle Carte fondamentali di ciascuno Stato membro dell’UE.

Ma non è solo questo: l’intera struttura legislativa dell’UE (iniziativa legislativa della Commissione europea e funzione legislativa di Consiglio dell’UE e Parlamento europeo) non risponde affatto alle esigenze dei popoli, bensì a quelle del capitale internazionale (banche, multinazionali etc…), calpestando i popoli!

Se per consegnare il potere di fare le leggi ad un’assemblea eletta direttamente dal popolo ci sono voluti circa due secoli di sangue e dolore, per riconsegnare il medesimo potere alle élite finanziarie che detengono il capitale internazionale ci sono voluti appena trent’anni.

Qualche zucca vuota potrebbe pensare: “ma il Parlamento europeo è eletto direttamente dal popolo, quindi viviamo in democrazia!”. Peccato però, aggiungo io, che la funzione legislativa comunitaria sia esercitata congiuntamente da Parlamento e Consiglio dell’UE (quest’ultimo composto dai ministri di ciascuno Stato membro competenti per materia da trattare, ovviamente non eletti da nessuno) attraverso procedure legislative che rendono il Parlamento europeo come una specie di “compartecipe inutile” o “notaio in differita”. Senza parlare della Commissione, un organo potentissimo composto da persone non elette che, oltre ad esercitare il potere esecutivo a livello comunitario, svolge l’importantissima funzione dell’iniziativa legislativa, imponendo le sue scelte al Consiglio dell’UE e al Parlamento. In pratica, quando l’UE pone ad esempio l’obbligo per milioni di agricoltori e pescatori di misurare le dimensioni delle zucchine o delle vongole, sappiate che tutto passa dalla multinazionale che ha un interesse specifico in materia, quindi dalla Commissione prima e dal Consiglio dell’UE poi… e in tutto questo il Parlamento, al di là di qualche chiacchiera, non fa altro che obbedire, anche perché i sistemi elettorali vigenti nei Paesi membri per l’elezione dell’europarlamento sono studiati ad arte al fine di garantire che, a farla da padroni, saranno sempre i due principali partiti espressione della peggiore eurocrazia: PSE e PPE.

Dulcis in fundo, al posto dei carri armati l’UE utilizza un altro strumento di morte, l’€uro, una moneta criminale che, per sopravvivere, non potendo ciascuno Stato dell’Eurozona intervenire sul cambio (SVALUTAZIONE DELLA MONETA), impone la SVALUTAZIONE DEL LAVORO (riduzione dei salari e contrazione delle garanzie contrattuali e di legge in favore del lavoratore). Ma non solo: l’€uro è stato costruito in maniera tale che ciascuno Stato dell’€urozona, avendo perso sovranità monetaria, è costretto ad andarsi a cercare la moneta. Come? Andandola a prendere in prestito dai mercati dei capitali privati e/o estorcendola a cittadini e imprese (tagli selvaggi allo stato sociale, lotta all’evasione fiscale con metodi giacobini, aumento delle tasse etc…).

L’UK non ha l’€uro, altrimenti non avrebbe avuto la libertà di poter annunciare un anno prima e indire con quasi quattro mesi di anticipo un referendum popolare sull’uscita dall’UE, quindi è quantomeno possibile un minimo di dibattito politico. Se invece ad indire un referendum sulla permanenza nell’UE fosse stato un qualsiasi Paese dell’€urozona, a quest’ora quel Paese sarebbe in miseria nera: vedesi ad esempio quanto accaduto in Grecia lo scorso anno in occasione dell’annuncio del referendum sulle ulteriori misure di austerità imposte dal Brussels Group. In appena una settimana di “campagna elettorale” i greci furono costretti a file interminabili davanti agli sportelli bancari per mancanza di liquidità sufficiente: le banche (quindi anche BCE e FMI) decisero di trasformare un normalissimo strumento democratico in un’arma di ricatto! E, nonostante ciò, alla fine prevalsero – e di parecchio – i voti contro l’austerità, salvo poi essere gettati nel letamaio della democrazia da un “servo della gleba” di nome Tsipras… ma questa è un’altra storia…

Ciò premesso, l’UE è certamente equiparabile ad un lager nazista, infatti persegue i suoi scopi non attraverso i carri armati e i bombardamenti, bensì tramite l’€uro e lo svuotamento sostanziale delle Costituzioni nazionali. I tempi cambiano, quindi i criminali hanno mutato vesti e strumenti, adeguandoli alla modernità.

Che fine hanno fatto i “Principi Fondamentali” sui quali trova fondamento la nostra Costituzione? Sono ormai diventati lettera morta, sacrificati sull’altare delle esigenze dell’UE e dell’€uro.

Ieri il nemico si chiamava Hitler, oggi si chiama UE, dove per UE non si intende solo quella complessa struttura oligarchica disegnata dai Trattati, ma anche quell’intero corollario di speculatori, lobby, banche e multinazionali che ne determinano le decisioni con l’ausilio di politici che ne sono a libro paga.

In questi ultimi decenni sia la classe politica che l’informazione di regime ci hanno presentato l’Unione Europea come una specie di opportunità senza la quale ci sarebbero pestilenze e guerre sanguinose. E’ tutto falso: l’UE è un crimine, e come tutti i crimini deve essere estirpato!

Ciò detto, non posso che condividere e sottoscrivere pienamente quanto affermato da Boris Johnson!

Giuseppe PALMA

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Coloro che volessero approfondire gli argomenti ed avere riscontri scientifici su quanto scritto nel presente articolo, potranno leggere i seguenti libri (4 miei ed uno del collega Mori):

Giuseppe PALMA

IL TRADIMENTO DELLA COSTITUZIONE. Dall’Unione Europea agli Stati Uniti d’Europa: la rinuncia alla Sovranità Nazionale

trad

Autore Giuseppe PALMA

Genere: saggio giuridico (diritto dell’Unione Europea e diritto costituzionale)

Prefazione del prof. Antonio Maria RINALDI

Edizioni di Cesena, febbraio 2016.

Il libro, al momento, è disponibile solo in versione cartacea (successivamente sarà disponibile anche in formato e-book). Per acquistarlo con facilità e comodamente da casa, è possibile effettuare l’ordine direttamente dal sito della casa editricehttp://www.edizionisi.com/libro_titolo.asp?rec=157&titolo=Il_Tradimento_della_Costituzione

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Marco MORI

IL TRAMONTO DELLA DEMOCRAZIA.

Analisi giuridica della genesi di una dittatura europea, Agorà & Co., 2016

Prefazione di Magdi Cristiano Allam

Introduzione di Giuseppe Palma

tramonto della democrazia

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Genere: saggio giuridico (diritto dell’Unione Europea e diritto costituzionale)

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Giuseppe PALMA

IL MALE ASSOLUTO. Dallo Stato di Diritto alla modernità Restauratrice. L’incompatibilità tra Costituzione e Trattati dell’UE. Aspetti di criticità dell’Euro

il male assoluto

Autore: Giuseppe PALMA

Editrice GDS, ottobre 2014

Disponibile in formato e-book (€ 1,99) e in formato cartaceo (€ 10,50)

Elenco di alcune librerie on-line presso le quali acquistare il libro:

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Giuseppe PALMA

€UROCRIMINE

Cos’è la MONETA UNICA e come funziona. Soluzioni giuridiche per uscire dall’€uro” (dossier in e-book)

cover eurocrimine

Editrice GDS, aprile 2016 (formato e-book)

Genere: dossier (diritto ed economia)

L’e-book è acquistabile – al prezzo di € 1,99 – in tutte le librerie on-line:

L’elenco delle librerie on-line verrà continuamente aggiornato.

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Giuseppe PALMA

FIGLI DESTITUENTI. I gravi aspetti di criticità della RIFORMA COSTITUZIONALE

FIGLI DESTITUENTI di Giuseppe Palma

Editrice GDS, Vaprio d’Adda (MI), 21 gennaio 2016 (e-book)

Genere: saggio giuridico (diritto costituzionale)

Prefazione di Marco MORI

L’e-book è acquistabile in tutte le librerie on-line (tra le quali Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Hoepli, Libreria Universitaria e tantissime altre…) al costo di € 2,49.

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Il libro è disponibile anche nell’edizione cartacea

(alcune librerie):

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Giuseppe PALMA

 

 

 


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